Versione delle 13:17, 2 set 2022

Fatture passive

Come registro una fattura passiva

Per registrare le fatture passive come prima cosa dovrai registrare i tuoi fornitori e le tue categorie.

Fornitore: per creare un fornitore vai sul menù di sinistra Anagrafica - Fornitori - Registra fornitore e compila tutti i campi. Ricorda la città è obbligatoria ed deve essere selezionata dal menù che Smart Vet ti propone.

Categoria: per creare le tue categorie come Affitto, Farmaci, Utenze, etc, va su Configurazione - Preferenze - Categorie fatture passive e clicca su "Registra nuova categoria".

Fatto questo sei pronto per registrare le fatture passive. Vai quindi su Amministrazione - Fatture passive - Registra fattura. Quindi si aprirà un popup dove dovrai compilare una serie di dati che a seconda dello scopo della registrazione, saranno più o meno necessari. Se devi registrare una fattura passiva per emettere un autofattura ti consigliamo di visionare la parte relativa all'Autofattura. Se invece vuoi registrare una fattura passiva per motivi interni allora seguirai altre strade.

Perché è utile registrare le fatture passive

Le ragioni per registrare le fatture passive possono essere diverse: avere un rendiconto, caricare il magazzino, gestire le scadenze o emettere un'autofattura.

Rendiconto: se lo scopo per cui registro le fatture passive è avere un rendiconto tra ricavi e costi allora è sufficiente registrare una fattura passive inserendo una voce a corpo attraverso il tasto "Aggiunta libera". Cioè se la fattura contiene solo farmaci, inserirò il totale la voce Farmaci in una sola riga, mentre se contiene farmaci e consumabili, inserirò due voci con i relativi importi. Per quanto riguarda gli importi possono essere inseriti a totali, non c'è alcuna necessità di specificare ritenute o altri aspetti simili.

Carico magazzino: se lo scopo è caricare il magazzino contemporaneamente alla registrazione di una fattura, allora bisognerà cliccare su "Aggiungi articolo", così che tutti gli articoli inseriti in fattura andranno a popolare il magazzino.

Scadenziario: se lo scopo è gestire le scadenza allora è fondamentale inserire la data di scadenza così che la fattura sarà recuperabile da Amministrazione - Fatture in scadenza.

Autofattura: se lo scopo è emettere un'autofattura ti consigliamo di leggere il paragrafo dedicato a questo argomento.

AUTOFATTURA

Come creare un'autofattura

Qui seguito i passi per creare un autofattura.

La prima cosa da fare è creare un fornitore (vedi dal Manuale e/o video come creare un fornitore), ma a differenza di un fornitore italiano, in anagrafica, nel campo Città va indicata la Nazione di provenienza. Inoltre è necessario compilare il campo P.IVA, Regime Fiscale e Indirizzo.

Creato il Fornitore, dobbiamo creare una fattura passiva. (Se non sai come creare una fattura passiva ti consigliamo prima di consultare questo Manuale e/o guardare il video tutorial). A differenza di una Fattura Passiva tradizionale devi necessariamente inserire il Numero (che indica il numero del documento chiamto "autofattura". Inoltre è possbile scegliere manualmente un suffisso) - indicare il Fornitore - Indicare il Tipo Documento - Indicare Esigibilità IVA - Numero Fattura Fornitore, oltre agli altri campi come Categoria, Data, etc.

Inserisci almeno una voce con il tasto Aggiunta Libera, compila quindi i vari campi necessari: Descrizione, Importo, etc. Verifica con il tuo consulente quale tipo di doucmento scegliere (TD17 - TD18 - TD19)'

Una volta salvata la fattura, puoi visualizzare l'antemprima attaverso l'icona color fucsia .Se la fattura viene visualizzata allora è formalmente corretta altrimenti devi controllare eventuali errori.

Se è tutto ok puoi inviare la fattura pigiando l'icona di colore azzurro (tra l'icona fucsia e arancione).

Ricorda che una volta inviata la fattura è necessario verificare lo stato della fattura, cioè verificare che l'Agenzia delle Entrate abbia correttamente ricevuto e accettato la tua autofattura.

Come scaricare le autofatture

Per scaricare l'XML delle autofatture puoi seguire le istruzioni per scaricare gli XML delle fatture passive. Istruzioni che trovi proprio su questa pagina.

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 Fatto questo sei pronto per registrare le fatture passive. Vai quindi su Amministrazione - Fatture passive - Registra fattura. Quindi si aprirà un popup dove dovrai compilare una serie di dati che a seconda dello scopo della registrazione, saranno più o meno necessari. Se devi registrare una fattura passiva per emettere un autofattura ti consigliamo di visionare la parte relativa all'Autofattura. Se invece vuoi registrare una fattura passiva per motivi interni allora seguirai altre strade.
+== '''Perché è utile registrare le fatture passive''' ==
+Le ragioni per registrare le fatture passive possono essere diverse: avere un rendiconto, caricare il magazzino, gestire le scadenze o emettere un'autofattura.
+* '''Rendiconto:'''  se lo scopo per cui registro le fatture passive è avere un rendiconto tra ricavi e costi allora è sufficiente registrare una fattura passive inserendo una voce a corpo attraverso il tasto "Aggiunta libera". Cioè se la fattura contiene solo farmaci, inserirò il totale la voce Farmaci in una sola riga, mentre se contiene farmaci e consumabili, inserirò due voci con i relativi importi. Per quanto riguarda gli importi possono essere inseriti a totali, non c'è alcuna necessità di specificare ritenute o altri aspetti simili.
+* '''Carico magazzino:''' se lo scopo è caricare il magazzino contemporaneamente alla registrazione di una fattura, allora bisognerà cliccare su "Aggiungi articolo", così che tutti gli articoli inseriti in fattura andranno a popolare il magazzino.
+* '''Scadenziario:''' se lo scopo è gestire le scadenza allora è fondamentale inserire la data di scadenza così che la fattura sarà recuperabile da Amministrazione - Fatture in scadenza.
+* '''Autofattura''': se lo scopo è emettere un'autofattura ti consigliamo di leggere il paragrafo dedicato a questo argomento.

Differenze tra le versioni di "- FATTURA PASSIVA"