- PREVENTIVI
FLUSSO DEL PREVENTIVO
Gestione del preventivo
Il flusso del preventivo di Smart Vet prevede una gestione lineare che descriviamo qui di seguito. Analizziamo quindi alcuni campi meno intuitivi:
- Stato: di default lo stato è in attesa, ti consigliamo di modificarlo quando opportuno in modo da avere una serie di report che fotografano lo stato dei tuoi preventivi. I report che trovi su Amministrazione - Preventivi sono divisi per stato.
- Contempla Eutanasia: se nell'informativa che stampi con il preventivo vuoi contemplare una parte relativa all'eutanasia allora devi mettere il check nell'apposito quadratino.
- Annotazioni: verranno mostrate a video per identificare un preventivo e riportate in calce all'informativa stampata.
Trasformazione Preventivo in Notula
Il Preventivo ha tre stati: Sospeso (in attesa di risposta) Accettato o Rifiutato. Se accettato viene eseguito e quindi le prestazioni preventivate possono essere fatturare. Puoi decidere di emettere una fattura ex novo oppure convertire il preventivo in fattura. La conversione può essere totale o parziale ovvero convertire solo la parte di preventivo eseguito; questo permette di gestire un preventivo che viene espletato in più giorni o in più riprese. La Notula è un documento non fiscale che testimonia l'esecuzione di una prestazione, ma ci ricorda che non è stata fatturata. Quando abbiamo eseguito una prestazione di un preventivo possiamo fatturarla o attendere per emettere fattura. Convertite il Preventivo in Notula per avere un promemoria è un errore concettuale in quanto la notula è un documento del tutto informale che non ha alcun valore da un punto di vista fiscale e ha rilievo solo tra le parti. Sotto un profilo civilistico, la notula – se sottoscritta dal debitore – può costituire prova di accettazione della prestazione eseguita (o da eseguire) e, quindi, ammissione del debito, ma ciò deve risultare in modo inequivoco, ed è esattamente la funzione svolta dal preventivo sottoscritto.
Posso inserire un massimo e un minimo sul preventivo?
Non è possibile esplicitare un massimo e un minimo sul preventivo di Smart Vet in quanto il valore di riferimento sarebbe comunque sempre il massimo. Se emettessimo un preventivo di questo tipo:
- Diagnostica: minimo 200€ --- massimo 400€
- Chirurgia: minimo 300€ --- massimo 600€
Staremmo comunque dicendo e facendo firmare un documento al cliente che ci autorizza a fare interventi per 1.000€ e non per 500€. Se invece facessimo un preventivo come
- Diagnostica: 400€
- Chirurgia: 600€
E alla fine presentassimo la fattura di 500€ è improbabile che il nostro cliente ci farà causa per avergli fatto spendere meno di quanto preventivato. Il concetto di minimo è già implicito nell’importo del preventivo, non ha senso esplicitarlo, anzi si rischia di creare delle aspettative nel cliente che poi possono essere disilluse.
L'obiezione per cui inserisco dei massimi più alti di quello che prevedo non ha senso in quanto:
- dovrebbe essere la norma per poter lavorare tranquillamente e quindi inserire degli importi "comodi"
- in realtà non si riescono a fare previsioni sicure al 100% per cui a meno di inserire importi massimi fuori ogni logica ritorniamo al punto subito sopra.